Appartamenti

Cascina Verde ritiene importante verificare sul territorio l’autonomia raggiunta in ambito lavorativo, amicale e nel rapporto con la famiglia di chi ha concluso un percorso in comunità.
Per questo gestisce un appartamento a Gallarate e uno a Vimodrone dove la presenza di operatori è ridotta.

Cosa e dove
è un modulo abitativo della Comunità di Azzate, situato in un appartamento in Piazza L. Zaro n.4 a Gallarate accreditato per 4 posti in Trattamento Terapeutico Riabilitativo in regime residenziale.

Per chi
Nell’alloggio sono accolte persone di ambo i sessi, maggiorenni, in carico ad un Servizio territoriale per le dipendenze.

Criteri
Per poter accedere, le persone interessate devono essere segnalate con una relazione aggiornata dal Sert di riferimento alla mail progettoimmagina@gmail.com devono presentare un’astinenza comprovata da sostanze e alcol da almeno 3 mesi, riconoscere di avere bisogno di un accompagnamento prima della completa autonomia e devono poter provvedere alle proprie spese settimanali (farmaci da terapia specialistica, prodotti di igiene personale, tabacco, cellulare) poiché la struttura garantisce unicamente il vitto, l’alloggio e i farmaci da banco.

Organizzazione
Gli operatori della struttura sono presenti su una turnazione diurna garantita da lunedì a sabato, secondo le necessità presenti nel gruppo utenti in quel momento; sono tuttavia reperibili telefonicamente in altri orari se necessario.

Obbiettivi
Il percorso prevede un progressivo implemento dell’autonomia individuale, che comprende la gestione della quotidianità e della propria eventuale farmacoterapia, l’uso consapevole del denaro, l’identificazione di una socialità esterna adeguata e la ricerca di un’occupazione lavorativa funzionale a rientrare sul territorio e a emanciparsi dalla struttura ospitante.

Strumenti
Per ogni ospite viene identificato un piano di trattamento terapeutico, incentrato sulle risorse e i bisogni individuali della persona, nell’ottica di un accompagnamento al reinserimento nel tessuto sociale attraverso una dimensione gruppale di condivisione. Oltre all’intervento educativo è offerto un supporto psicologico per chi necessita di rivedere aspetti del programma in corso particolarmente difficili, un incontro di gruppo settimanale con operatori e utenti e la possibilità di momenti organizzati con i nuclei familiari per condividere il percorso in atto.

Raggiungendo un al termine di un percorso comunitario il passaggio in una struttura che accompagnasse gli utenti al raggiungimento del maggior grado di autonomia in relazione alle risorse individuali.
Nell’anno 2016 attraverso la D.G.R. n. 3945 del 31/07/2015 “UNITÀ D’OFFERTA SOCIOSANITARIA A BASSA INTENSITÀ ASSISTENZIALE NELL’AREA DELLE DIPENDENZE è stato possibile aprire il primo appartamento a cui se n e è aggiunto un secondo nell’anno 2018 per un totale di 9 posti.
Attualmente in queste strutture avviene la fase definita di “REINSERIMENTO” dove i bisogni della persona si porranno in maggiore relazione con il contesto ambientale esterno, sia questo famigliare, lavorativo o amicale.

E’ un appartamento a “bassa intensità assistenziale”:

Cosa e dove
Il supporto educativo e psicologico offerto dall’equipe è finalizzato al raggiungimento del massimo grado di autonomia possibile agendo sugli aspetti abitativi, lavorativi, dell’integrazione sociale e del coinvolgimento nella comunità locale.

Per chi
Nell’alloggio sono accolte persone di ambo i sessi, maggiorenni, in carico ad un Servizio territoriale per le dipendenze da almeno 7 anni e/o all’interno di un percorso terapeutico da almeno 5 anni.

Criteri
Per poter accedere, le persone interessate devono essere segnalate con una relazione aggiornata dal Sert di riferimento. Inoltre devono:

  • Possedere delle residue capacità lavorative
  • Condividere il progetto con l’equipe e il servizio territoriale
  • Essere in grado di autogestirsi e auto somministrarsi la terapia farmacologica.
  • Riconoscere di avere bisogno di un accompagnamento ulteriore dopo una o più esperienze comunitarie oppure dopo lunghi periodi di presa in carico dai servizi, per poter rafforzare ulteriormente le proprie risorse.
  • Affidamento farmaci sostitutivi al SerT
  • Bassa Intensità Assistenziale Sanitaria
  • Assenza di carichi penali in essere
  • Essere astinenti da almeno tre mesi.

Organizzazione
Gli operatori della struttura sono presenti su una turnazione diurna garantita da lunedì a venerdì, secondo le necessità presenti nel gruppo utenti in quel momento ma con una presenza minima di 4 ore e 1/2 ad utente; sono tuttavia reperibili telefonicamente in altri orari se necessario.

Obbiettivi
Il progetto prevede obiettivi possibili riferiti alle seguenti aree:

  • Area lavorativa
  • Area abitativa
  • Area farmacologica
  • Area relazioni con i servizi
  • Area del tempo libero e della socialità

Gli obiettivi sono fortemente individualizzati in base alle risorse di ogni singolo utente e vengono condivisi sia con il diretto interessato che con i servizi invianti. Scopo del programma è la riacquisizione di maggiori autonomie e consapevolezze che permettano il maggior grado di benessere raggiungibile.

Strumenti
Per ogni ospite viene identificato un piano di trattamento terapeutico, incentrato sulle risorse e i bisogni individuali della persona, nell’ottica di un accompagnamento al reinserimento nel tessuto sociale attraverso una dimensione gruppale di condivisione. Oltre all’intervento educativo è offerto un supporto psicologico per chi necessita di rivedere aspetti del programma in corso particolarmente difficili, un incontro di gruppo settimanale con operatori e utenti e la possibilità di momenti organizzati con i nuclei familiari per condividere il percorso in atto.

È un appartamento per la Residenzialità leggera che fa parte di una rete di abitazioni collocate nel contesto sociale urbano.
Accolgono soggetti che, dopo un percorso riabilitativo di salute mentale, hanno recuperato una buona competenza relazionale e un grado di autonomia tali da consentire un recupero sociale, abitativo e lavorativo.
La Residenzialità Leggera offre l’opportunità di una “autonomia sostenuta”: un intervento residenziale rivolto a persone con problemi psichici di media gravità, seguite e inviate dai Centri Psicosociali di zona (CPS), che attuano un programma riabilitativo “ad personam” ma in un contesto di coabitazione, all’interno del territorio.
Ogni appartamento è autogestito dai pazienti con il sostegno di una equipe di operatori che garantiscono una costante presenza e supervisione sul buon andamento della convivenza e sulla gestione della casa, e favoriscono l’integrazione con il contesto sociale.
Cascina Verde ha attivo i programmi di Residenzialità Leggera Clessidra, che conta di un appartamento in una zona centrale di Milano per 5 persone.
Per potervi accedere è necessario rivolgersi al proprio CPS (Centro Psicosociale) di riferimento, che stila insieme alla persona un Piano Terapeutico Individuale e contatta l’equipe di progetto.

L’Associazione Cascina Verde gestisce un appartamento in Vimodrone – Via XI Febbraio n 71 scala D.

Il soggiorno nell’appartamento rappresenta l’opportunità di sperimentare il reinserimento sociale dedicata a utenti con problemi di dipendenza da abuso di sostanze lecite o illecite, con disturbi di origine psichiatrica, che abbiano completato o stiano completando percorsi terapeutici riabilitativi presso strutture terapeutiche residenziali o semiresidenziali, o in fase avanzata di trattamento presso strutture pubbliche.

L’appartamento offre ospitalità ad un’utenza di ambo i sessi per un massimo di 5 persone, per un periodo di tempo di 18 mesi circa, verificato con scadenze semestrali.

Il progetto consente alle persone di concordare con gli operatori e con il servizio di appartenenza programmi individualizzati adeguati alle caratteristiche dei singoli sia negli obiettivi da raggiungere sia nei tempi e nelle modalità.

La partecipazione al progetto non implica una presa in carico terapeutica del soggetto che continuerà a fare riferimento ai servizi di appartenenza.

Oltre allo svolgimento delle attività quotidiane sia all’interno che all’esterno della casa, si svolgono attività di vario tipo (socializzazione, volontariato, ecc.) che gli ospiti sceglieranno assieme agli operatori a seconda delle proprie inclinazioni e le personali utilità.

La permanenza nell’appartamento varia a secondo delle specificità dei programmi.

L’appartamento è gestito da una equipe di operatori composta da un Coordinatore che dedica 2 ore settimanali al progetto e da una educatrice responsabile progetti individuali per 10 ore.

Nel caso i servizi comunali non fossero in grado di provvedere all’intera quota l’Associazione Cascina Verde si riserva di chiedere una compartecipazione all’utente o ai suoi familiari  in base alle singole situazioni economiche.

FINALITA’:

Obiettivo primario e minimo è offrire la permanenza in un luogo “protetto”, dove la persona, pur potendo vivere la sua esperienza di autonomia nel rispetto dei suoi specifici modi e tempi, non è lasciata completamente a se stessa ma viene accompagnata e sostenuta nel percorso, dagli operatori e dal gruppo dei pari.

Obiettivo ultimo e massimo è il  riconoscimento da parte di ogni ospite dei propri limiti e possibilità siano essi il raggiungimento di una condizione di autonomia o l’accettazione delle difficoltà e fragilità che determinano la costruzione di un lungo percorso di supporto.

Servizi erogati

  • Colloqui di accoglienza ed orientamento;
  • Progettazione del percorso individuale con verifiche periodiche;
  • Vitto e alloggio;
  • Riunione settimanale degli ospiti;
  • Accompagnamento e sostegno nella ricerca e nel mantenimento di una attività lavorativa;
  • Sostegno nelle attività di socializzazione e ricreazione;
  • Accompagnamento e sostegno nel rapporto con i Servi Pubblici coinvolti (Sert, C.P.S.);
  • Colloqui educativi e psicologici;
  • Gruppo di sostegno;
  • Attività di orientamento e supporto;
  • Colloqui con famigliari e partner ecc.

Accettazione

– Il responsabile del Progetto ha un primo contatto con il servizio di appartenenza del candidato ospite, acquisendo relazioni e informazioni circa le esperienze terapeutiche pregresse e il quadro diagnostico.

– Il responsabile ha un primo incontro con il candidato ospite, che potrà essere replicato per acquisire ulteriori informazioni. In caso di buon esito della valutazione i servizi invianti e l’ospite verranno contattati per programmare l’ingresso nell’appartamento.

– All’ingresso l’ospite dovrà firmare il Regolamento in tutte le sue parti, la dichiarazione di esonero dalla responsabilità per l’Associazione e per i suoi incaricati e il riconoscimento che la permanenza nell’appartamento non è a tempo indefinito ma per un periodo di 18 mesi prorogabili, con verifiche semestrali. L’ospite è inoltre tenuto a firmare l’autorizzazione al trattamento dei dati personali.

Non potranno essere accolte persone sprovviste di documento di identità valido.

L’originale del contratto viene conservato dal coordinatore e una copia dello stesso consegnata all’ospite.

Viene tenuto un registro presenze giornaliero degli ospiti.

Orari

 Ogni ospite è libero di abbandonare la struttura in qualunque momento.

La puntualità nel rispetto degli orari è necessaria al buon funzionamento del gruppo e dell’appartamento: eventuali e prevedili assenze, ritardi o uscite anticipate vanno comunicati e motivati almeno il giorno precedente.

RELAZIONI CON GLI ALTRI OSPITI

 Nei rapporti con le persone presenti in appartamento deve essere esclusa ogni forma di violenza, sia nei gesti sia nel linguaggio. I comportamenti violenti possono implicare, a discrezione degli operatori, la dimissione immediata dal programma in appartamento.

Nell’appartamento devono essere sviluppati la comunicazione tra le persone e il rispetto delle convinzioni e delle sensibilità di ciascuno.

L’affettività e la sessualità sono componenti fondamentali della persona e vanno valorizzate e comprese nella loro importanza. Va rispettata l’identità sessuale di ciascuno.

Regolamento interno de “IL PANDA 2”

Il buon funzionamento de “IL PANDA 2” e la sua utilità per chi vi partecipa si basa sull’assunzione di responsabilità e sul rispetto di ciascuno nei confronti della struttura e degli ospiti, nonché sulla cooperazione con gli operatori.

  • Ogni ospite segue un proprio programma concordato all’ingresso e periodicamente rivisto con l’equipe. Ogni rapporto che si crea tra gli utenti dell’appartamento è positivo a patto che rispetti l’individualità, le risorse e i limiti di ciascuno.
  • Non viene tollerata alcuna forma di violenza, prevaricazione o intimidazione sia fisica che verbale sia contro chi vive e lavora nell’appartamento: tali comportamenti determinano l’allontanamento immediato.
    • All’interno dell’appartamento non viene tollerata l’assunzione né l’introduzione di sostanze stupefacenti e/o alcoliche: tali comportamenti determinano l’allontanamento immediato.
    • L’assunzione di farmaci e/o terapie deve avvenire solo su prescrizione medica strettamente personale. Tutti i farmaci prescritti agli ospiti devono essere affidati al coordinatore che curerà che i farmaci siano conservati in luoghi protetti e controllerà che gli stessi vengano assunti in funzione delle prescrizioni. In base al singolo programma individuale si concorderà la gestione autonoma della terapia psicofarmacologica. Ogni seppur minima violazione di quanto indicato nel presente comma è motivo per un’immediata sospensione del progetto e di allontanamento.
    • Il fumo di tabacco è regolamentato nel rispetto della abitudini e delle esigenze di tutti (fumatori e non) pur non essendo previste limitazioni quantitative.
    • I turni degli ospiti per l’organizzazione, la gestione e la cura della casa sono periodicamente definiti in occasione della riunione settimanale, rispettando gli impegni di tutti. Gli ospiti possono accordarsi per eventuali sostituzioni rimanendo però responsabili del buon adempimento degli incarichi a loro dati.
  • I locali e l’arredamento che l’ospite troverà nell’appartamento dovranno essere mantenuti in buone condizioni. Non sarà accettata alcuna forma di trascuratezza e di degrado. Ogni danno sarà risarcito dagli ospiti domiciliati nell’appartamento.
  • È obbligatorio mantenere l’intero appartamento pulito e in ordine.

Ogni ospite dovrà prestare particolare cura nella pulizia e nell’igiene della propria persona e dei propri indumenti. Questa è condizione indispensabile per la convivenza nell’appartamento.

  • Non è consentito tenere animali all’interno dell’appartamento
  • Non è consentito entrare negli spazi riservato agli operatori senza specifica autorizzazione.
  • E’ possibile ricevere visite, previa comunicazione agli operatori e mai oltre le ore 23.00. Non è però mai consentito il pernottamento di visitatori nella casa.
  • Gli ospiti sono inserti nella polizza assicurativa INAIL che fa capo all’Associazione per quanto concerne la presenza in appartamento, mentre durante le uscite, individuali e/o di gruppo, anche se effettuate assieme a personale volontario o dipendente dall’appartamento, in orari sia diurni che serali, avvengono sempre sotto la responsabilità dell’ospite. Problemi causati a terzi, mancati rientri, ritardi continui o altre abitudini scorrette nel confronto altrui, saranno materia di discussione con l’interessato e comunque saranno sempre oggetto di verifica da parte degli operatori per formulare un giudizio sull’andamento del programma.
  • Le uscite serali individuali sono stabilite di volta in volta con ogni ospite. I pernottamenti fuori struttura possono essere massimo 2 al mese e devono sempre essere concordati con gli operatori.
  • Gli incontri, le cene e ogni altra attività educativa con gli operatori sono obbligatori. Eventuali ed eccezionali assenze devono essere seriamente motivate.
    • Durante la permanenza è possibile doversi sottoporre a controllo delle urine in accordo con il servizio di appartenenza. A discrezione degli operatori possono essere richieste ulteriori verifiche qualora vi fossero dubbi sull’astinenza da sostanze stupefacenti o alcool. Il rifiuto della verifica equivale ad una positività.
    • Gli operatori declinano ogni responsabilità in caso di furto o perdita di soldi o oggetti di valore.
    • Eventuali reclami o lamentele circa la gestione o il regolamento della casa possono essere discussi con la Coordinatrice, sia in gruppo che individualmente, che valuterà se e quando intervenire.
    • La permanenza nella casa è regolamentata dal presente contratto e viene verificata semestralmente: in quelle occasioni verrà definita dall’équipe la prosecuzione o l’interruzione dello stesso.
    • In caso di allontanamento l’ospite deve lasciare l’appartamento immediatamente e sgomberare i suoi effetti personali entro 10 giorni dall’allontanamento. Lo sgombero degli oggetti personali è un obbligo dell’ospite anche in caso di partenza volontaria Passati i 10 giorni dall’allontanamento o dalla partenza è facoltà dell’equipe eliminare detti effetti personali nel modo che riterrà più opportuno.