Cascina Verde nasce nel 1974 per iniziativa di un Missionario Vincenziano, di un farmacologo di fama internazionale e sua moglie psichiatra, e della Fondazione La Benefica Ambrosiana che generosamente finanzia l’iniziativa acquistando la sede della prima comunità. Oggiè un’Associazione senza fine di lucro, riconosciuta dalla Regione Lombardia nell’ambito dei servizi per la tossicodipendenza, che ha come scopo lo studio e la cura delle dipendenze attraverso la prevenzione, l’accoglienza, la riabilitazione e il reinserimento sociale delle persone che ne soffrono.
Fin dall’inizio affronta il problema della tossicodipendenza con la convinzione che all’origine di quella scelta ci sia un profondo malessere psichico che va affrontato alla radice con un programma psicoterapico.
L’Associazione dispone di una consolidata equipe di educatori, medici, psichiatri, psicologi e psicoterapeuti e può contare anche sul prezioso apporto di numerosi e affezionati volontari.
I costi dei servizi necessari ai programmi terapeutici di Cascina Verde sono solo in parte coperti dalle rette che le Ast riconoscono per ogni ospite delle comunità. La gestione economica dell’Associazione dipende quindi anche dai ricavi delle attività connesse, realizzate all’interno delle comunità (legatoria e floricoltura) e dalle liberalità in denaro e in beni o servizi di privati, enti e aziende