Cascina Verde allo IED di Milano: un’esperienza vissuta insieme a Claudia Povoleri che, con l’equipe del Centro Agnesi , si impegna per diffondere una maggiore sensibilizzazione alle tematiche del disagio giovanile, da sempre alla base dei vari fenomeni di dipendenza. La lezione nasce dall’incontro online del 15 novembre, che potete rivedere sulle pagine Facebook di Cascina Verde e di Centro Agnesi, dove sono state trattate in modo specifico le cause del malessere sentito dai giovani Under 30, specialmente dopo la crisi causata dalla pandemia e dai numerosi lockdown.
“Gli adolescenti di oggi hanno paura di deludere e vivono costantemente nella vergogna, nel timore di essere giudicati ed esclusi. Per questo diventa importante per loro trovare la garanzia di un sostegno costante e la possibilità di un dialogo alla pari, da un lato con le figure che sentono più vicine, dall’altro con degli specialisti che li sappiano affiancare nell’ascolto e nella ricerca di soluzioni” così è iniziato l’incontro online che ha suscitato numerose domande. Alcune riguardavano i problemi legati alla scuola, altre l’atteggiamento tipico adolescenziale di chiusura nel proprio mondo, spesso rappresentato dalla musica.
A questo proposito Claudia Povoleri ha suggerito di usare un approccio ispirato al dialogo, usando proprio la musica per cercare di capire che cosa apprezzino nei generi che ascoltano e quali rappresentazioni di sé trovino all’interno di testi che per molti genitori sono semplicemente fastidiosi.
“Il ruolo dei genitori, oggi, deve essere costruito su una discussione aperta e non giudicante, dobbiamo essere in grado di evitare di offrire sicurezze che aumenterebbero il senso di incertezza. Si tratta di vivere insieme il presente con tutti i suoi dubbi”.
Claudia Povoleri ha parlato di questo anche nell’ incontro di Cascina Verde allo IED – Istituto Europeo di Design di Milano, con gli studenti del terzo anno del corso di Graphic Design, impegnati nella fase di documentazione relativa al progetto di tesi In-Dipendenze, seguito dai relatori Marco Moro e Mauro Panzeri.
Durante la lezione è stato affrontato il tema della dipendenza, andando a rintracciare i fattori predisponenti la dipendenza patologica e i bisogni sottostanti. “La prospettiva rispetto agli anni settanta, ottanta e novanta è molto cambiata. Anche quando si parla di dipendenze i ragazzi oggi non cercano tanto lo strappo e la ribellione, quanto un modo per placare le loro ansie” ha raccontato Claudia Povoleri, “e la trovano sia nelle sostanze, la cui sperimentazione esordisce ormai verso i 12-13 anni, sia nelle nuove dipendenze di tipo tecnologico con manifestazioni come la FOMO – Fear of Missing Out, cioè il terrore di perdere i contatti con quello che la comunità dei pari sta vivendo all’interno della rete”.
La classe ha mostrato molto interesse ponendo domande appropriate e soprattutto curiose, in un incontro che il tutor di tesi Marco Moro ha definito arricchente e stimolante: “Quando la direzione della Scuola di arti visive dello IED ci ha proposto di sviluppare il laboratorio di tesi sul tema dei fenomeni di dipendenza sapevamo di andare a toccare un argomento tanto presente nella quotidianità quanto delicato, perfino rischioso nella comunicazione. La grande chiarezza e franchezza che ha usato Claudia nel raccontare in particolare gli aspetti psicologici della dipendenza ha dato ai ragazzi un’occasione unica di affrontare il tema, e di esprimersi attraverso le moltissime domande che hanno rivolto alla docente. E se si cerca un indicatore dell’efficacia di un contributo alla conoscenza, questo è uno bello solido”.
E dopo l’incontro di Cascina Verde allo IED, il dialogo continua. Tutti gli studenti incontrati sono ovviamente invitati ad assistere al nuovo incontro online organizzato dal Centro Agnesi: martedì 29 novembre alle ore 20, Claudia Povoleri discuterà con Fabio Preziati, laureato in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica che dal 2003 lavora presso Cascina Verde per la cura delle dipendenze patologiche.
Il tema dell’incontro sarà “Trasgressione o Dipendenza?”: continua a seguirci e a sostenere i nostri progetti.