La strad verso casa

CERCARE LA STRADA VERSO CASA.

C’è un altro Simone che ha una storia da raccontare, fra gli ospiti di Cascina Verde, una storia in cui si sente la voglia di ritrovare presto la strada verso casa,  una storia caratterizzata da una narrazione spezzata, che parte contraddicendo una frase che abbiamo sentito nella storia di Ercole o, meglio, dandole un significato differente:

“Arnaldo ha parlato delle sue tre C: Coerenza, Costanza e Collaborazione. Ma da dove arrivo io, le tre C sono Comunità Carcere e Cimitero. Io ho iniziato dal mezzo.”

In che senso?

“Nel senso che io sono stato in carcere, per tre anni, e adesso sto in comunità dove ho scoperto un mondo nuovo. Mi do da fare lavorando, taglio il prato, sto nell’orto. O tatuaggi che ho me li sono fatti quasi tutti io quando stavo in prigione.”

E che cosa vuol dire quel diamante?

“Il diamante è per ricordare il periodo prima di entrare in carcere, quando fuori riuscivo a fare tanti soldi e la bella vita, giravo di qua e di là… la bella vita, hai presente? Poi c’ho un teschio, con le iniziali delle persone che conosco e che mi mancano, che non ci sono più. Ho le iniziali di una persona, dei miei nonni, di mio fratello, di mio padre.”

Sei molto attaccato alla tua famiglia, quindi

“Molto. Soprattutto alla mia nipotina, ho scritto il suo nome qui vicino al tatuaggio con l’ancora, perché la famiglia è la mia ancora di salvezza. Spero di poter ritrovare presto la strada verso casa. E poi sono molto religioso, così mi sono tatuato anche una croce”.

E sogni ne hai?
“Boh, non saprei, però non mi metto dei limiti. Anche per: quello ho un tatuaggio, qui, proprio sopra il culo”

Non mostrarcelo però, raccontacelo e basta…
“Facile, è solo una scritta IL CIELO RESTA IL LIMITE DA SUPERARE. Forse non è il posto più indicato per scriverlo ma almeno so che ce l’ho e me lo ricordo”.

Aiuta i nostri ragazzi a continuare la loro storia nel modo migliore.