Come in un film, bisogna conoscere il trucco

COME IN UN FILM, BISOGNA CONOSCERE IL TRUCCO.

Nei pochi anni di Nicole si sono concentrate tante storie, tante vicende così forti e intense che pensare abbia vissuto come in un film diventa naturale. Anche perché lei nel cinema vorrebbe proprio lavorarci:

“Vorrei uscire da qui e finire la scuola di trucco. Ma non è il trucco normale da estetista: io ho fatto anche Body Painting, ci voleva anche un’intera giornata per farlo e avevo delle aziende che mi chiamavano per farlo al Cosmoprof di Bologna. E poi il trucco cinematografico, quello degli effetti speciali che poi è quello che mi piace di più”.

E come mai non hai finito la scuola?

“Una storia lunga, ho iniziato a usare quando avevo 13 anni e pesavo più di cento chili. A scuola mi bullizzavano, così a lezione non ci andavo più e ho iniziato a drogarmi così sono dimagrita. Poi a 16 anni sono scappata di casa per andare a vivere al mare con un ragazzo che si faceva anche lui e quando è finita sono tornata ma non a casa. Sono andata a vivere nel boschetto”.

Come si vive nel boschetto?

“Male, ma a me non interessava vivere bene. Io cercavo solo di morire. Ma intanto quella che stava male era mia mamma: le avevano trovato un tumore al cervello. Sono tornata a casa per aiutarla e in quell’anno lì sono riuscita a farmi solo una decina di volte: è pesante stare dietro a una che ha il tumore al cervello. Ti fa regredire, e io per starle dietro mi dovevo svegliare alle cinque e la giornata non finiva mai. Le ho promesso che sarei venuta in comunità, ma quando è morta non ce l’ho fatta”

E sei rimasta a casa da sola?

“Non ce la facevo a stare a casa, sono tornata dove stavo prima, dormivo nei vagoni dei treni, poi ho incontrato uno che mi chiudeva dentro e non mi faceva uscire. Sono riuscita a scappare solo dopo un anno, ed eccomi qui.: quello che resta della mia storia ce l’ho scritto sulla pelle: dall’ iniziale di mia madre al nome della bambina che avrei dovuto avere…”

Per rompere il silenzio che la storia di Nicole, intensa come in un film ma dura e sofferta come sa essere solo la vita vera, era riuscita a creare abbiamo iniziato a parlare del trucco per i cosplay, quelle manifestazioni in cui i ragazzi si travestono da eroi dei fumetti. Perché a Nicole, anche se non ha mai truccato dei cosplayer, i manga piacciono: fra i suoi preferiti Dampyr, Tokyo Ghoul, L’Attacco dei Giganti e Ghost in the Shell.

Aiuta i nostri ragazzi a continuare le loro storie nel modo migliore.