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ELISABETTA RIVA: IL CUORE DEI VOLONTARI.

Elisabetta Riva è un’amica, una sostenitrice e una colonna dei volontari di Cascina Verde da lungo tempo. L’abbiamo incontrata al Teatro San Fedele, dove abbiamo assistito alla presentazione del bel cortometraggio “La Scelta”, prodotto, interpretato e realizzato dai ragazzi del progetto La Scuola del Fare, promosso a Napoli dalla Fondazione Alberto e Franca Riva
Con lei abbiamo avuto modo di chiacchierare sull’importanza dei volontari e su come il loro ruolo sia cambiato negli ultimi tempi, soprattutto nell’esperienza di Cascina Verde. 
“Uno dei cambiamenti più grandi è avvenuto durante la pandemia. Lì si è un  po’ perso il senso, il cuore dell’attività di volontariato cioè l’esperienza a diretto contatto con gli ospiti della struttura. L’allentarsi di questo legame in presenza, causato dalle imprescindibili regole imposta dal Ministero e dal Governo per le RSA come Cascina Verde, non deve essere però un motivo per non ricominciare a mettersi in gioco. E ci sono diversi modi per farlo”.
La chiacchierata è proseguita quindi con un aggiornamento delle attività realizzate con i ragazzi anche durante i due anni difficili del Covid19.
“Vi ho seguito sul blog e sui social” ha continuato Elisabetta “e mi sono piaciute molto le iniziative in cui avete coinvolto i ragazzi nel raccontare le loro storie parlando di talenti, di tatuaggi, di libri… E anche la 
camminata dello scorso maggio, dove finalmente abbiamo potuto tornare a vederci in presenza. Sarebbe bello organizzare un incontro con  i volontari storici e gli aspiranti volontari per raccontarle bene a tutti loro, in modo da far rifiorire la voglia di fare qualcosa di nuovo insieme”. 
E di cose da fare ce ne sarebbero davvero tante: così l’incontro è proseguito con  una specie di brainstorming: “Il progetto di ristrutturazione del campo sportivo legata alla Milano Marathon è molto interessante, ma potremmo pensare anche ad altre modalità di coinvolgimento dei volontari. Soprattutto ritengo sia importante trasmettere ai ragazzi ospiti di Cascina Verde, che ora vedo sono più giovani, la sensazione di non essere tagliati fuori dal mondo esterno, e di essere sulla strada per fiorire. Certo ci vuole  molto lavoro, e ci vuole anche una caratteristica cui i nostri tempi ci stanno disabituando: la pazienza. Però proprio dal rapporto con i volontari, che spesso sono di altre generazioni, può nascere quel dialogo che consente ai ragazzi e ai volontari di sentirsi parte di un unico progetto, quello di migliorare
la propria esistenza”.
Ringraziamo Elisabetta Riva con una promessa: quella di organizzare al più presto l’incontro con e per i volontari, di cui terremo informati anche voi da queste pagine dai nostri profili social.