Vi avevamo già parlato del corso sull’uso consapevole dei social media che abbiamo organizzato con i ragazzi e le ragazze ospitati nella nostra struttura di via Olgettina, a Milano: oggi abbiamo scelto di raccontarvi in anteprima i post che hanno realizzato durante le lezioni e che stiamo iniziando a pubblicare sul nostro profilo Instagram.
Nella realizzazione di questi post, ognuno ha raccontato il suo modo di vivere l’esperienza a Cascina Verde, declinandolo attraverso la propria personalità, i propri sogni, le cose che gli piacciono.
Proprio sulla base delle sensibilità e delle passioni di ognuno dei partecipanti sono state scelte le immagini utilizzate per visualizzare i concetti da esprimere, alternando il simbolo di rinascita della fenice al desiderio di fare goal anche nella vita, la dichiarazione piena di autoironia di chi vuole scegliere di concentrarsi sull’arrosto invece che sul fumo, la passione per la bellezza che, come il fiore di loto, sboccia anche se le sue radici sono nel fango…
A ognuna di queste immagini è stata poi abbinata una frase, quella che nel gergo dei social si definisce “caption”: sono una più bella dell’altra, e abbiamo scelto di pubblicarvele tutte, con i nomi degli autori che hanno dato la loro autorizzazione.
Complimenti a tutti, avete dimostrato che i social media possono servire non soltanto per raccontare sciocchezze.
Continua a sostenere le nostre iniziative e prenotati per la festa del 26 maggio.
“Questo non è il mio presente, ma la speranza che questa Comunità lo faccia accadere. Il mio obiettivo è far sì che grazie a questa opportunità io riesca finalmente a rinascere e affrontare il mio futuro con nuove ali, abbastanza forti da sostenermi.” (Chiara)
“Rifletti sul presente e concentrati sul benessere del tuo stato d’animo. Con serenità pensa al futuro e ama te stesso” (Halyna)
“Il passato è passato, il presente è una lotta, il futuro lo devi afferrare e divorare come un lupo che caccia la sua preda. Senza mai arretrare senti il sangue ribollire e combatti fino alla fine. Fortis fortuna adiuvat.” (Michael)
“Cucinare mi mette di buon umore.
Quando cucino ci metto sempre molto impegno. La speranza di far sentire almeno un pochino il calore di casa ai miei compagni di percorso mi rallegra.
Vederci a tavola uniti, con la pancia piena e il pensiero che il cibo sano e il buon umore ci accompagni e che ci unisca: questo è quello che ci fa bene, e che ci meritiamo.” (Claudio)
“Choose Life” era lo slogan del film del 1996 Trainspotting, un film sulla dipendenza dall’eroina in cui i protagonisti dicevano che questo “scegliere la vita” era una pubblicità contro l’uso e l’abuso di sostanze. E’ stato il mio film icona per moltissimi anni e la frase stessa me la sento dentro, come un monito, e me la ripeto cercando uno o più motivi, come facevano loro, per scegliere la vita piuttosto che il resto. La foto mi ricorda molto me stesso, depresso e assorto nei miei pensieri negativi, al bar con di fronte la bottiglia di wisky che in quel momento reputavo l’unica amica. Tutto questo in sintesi per dire di non abbattersi, di rialzarsi e lottare contro quell B***H della dipendenza” (Jonathan)
“Mi sento morto dentro, ma il cuore non si è spento, anche se ho fatto le mie cazzate le catene le ho spezzate.” (Alex)
“Pace, amore e libertà. Non mi serve altro”. (Malik)
“Ganesh per la religione induista rappresenta il superamento degli ostacoli nella vita. Dal mio passato ho capito che nelle cose futili e immediate non si arriva a niente, ma solo con pazienza e fatica si può raggiungere il proprio equilibrio”. (Venere)
“Nel mezzo del cammin di nostra vita, dove la retta via fu ritrovata”. (Christian)
“Un passo alla volta, doppio passo. Se mi voltano le spalle, segno di tacco”:.(Francesco)
“La sfida più difficile nella vita è cambiare sé stesso. Il gatto di vite ne ha sette, e sbagliando impara ogni volta.” (Moris)